Gli allergeni alimentari rappresentano un rischio serio per molti clienti dei ristoranti.
È fondamentale che sia il personale che i consumatori siano informati e consapevoli della loro gestione.
La diffusa consapevolezza dei consumatori riguardo ai rischi derivanti da intolleranze e allergie alimentari, la crescita dei casi nella popolazione, nonché gli spiacevoli episodi che purtroppo si verificano, hanno portato sempre più il problema all’ attenzione dei ristoratori e di chi lavora nel settore horeca. Del resto, sottovalutare tali questioni non sarebbe nemmeno possibile giacché la legislazione europea è intervenuta già da vari anni ponendo alcuni obblighi per ristoranti e attività ristorative. Primo tra tutti l’obbligo di esporre l’elenco allergeni alimentari, che in questa pagina forniremo.
- Glutine (cereali)
- Crostacei
- Molluschi
- Uova e derivati
- Pesce
- Arachidi
- Soia
- Frutta a guscio
- Latte e latticini
- Sedano
- Senape
- Semi di sesamo
- Lupini
- Anidride solforosa e solfiti
1. Fornire informazioni chiare sugli allergeni presenti nei piatti
2. Formare adeguatamente il personale
3. Evitare contaminazioni incrociate in cucina
4. Mantenere un registro aggiornato degli ingredienti
5. Predisporre procedure di emergenza
- Comunicare sempre le proprie allergie allo staff
- Controllare il menu e chiedere informazioni specifiche
- In caso di dubbi, evitare il consumo
- Portare con sé farmaci d'emergenza
- Preferire ristoranti con protocolli allergeni certificati
• Utilizzare utensili dedicati
• Separare gli ingredienti allergeni
• Pulire accuratamente le superfici di lavoro
• Documentare tutte le procedure
• Aggiornare costantemente le schede tecniche
La corretta gestione degli allergeni è fondamentale per garantire la sicurezza dei clienti e la reputazione del ristorante. Un approccio professionale e attento può fare la differenza tra un'esperienza sicura e piacevole o un potenziale rischio per la salute.